Vienna segreta

State pianificando il vostro viaggio a Vienna e siete alla ricerca di luoghi curiosi e meno conosciuti, magari fuori dalle classiche rotte turistiche? Siete nel posto giusto. In questo articolo vogliamo raccontarvi i segreti di una Vienna diversa, meno nota e altrettanto affascinante.

È impossibile visitare Vienna senza rimanere incantati dai palazzi, chiese e monumenti sparsi nel centro, senza parlare dei suoi bellissimi castelli, ricchi di storia e avventure. Chissà quante storie avrebbero da raccontarvi le loro mura, se solo potessero parlare! Dato che non possono, ci pensiamo noi a svelarvi le curiosità che ruotano attorno ad alcuni luoghi di questa magnifica città.

Naturalmente non mancate di visitare i monumenti principali: la Cattedrale di Santo Stefano, Hofburg, il palazzo di Schönbrunn e il suo magnifico parco, il Prater, solo per citarne alcuni. 

Vienna segreta

Ringstraße è la strada che circonda il centro cittadino e che racchiude una buona parte dei monumenti storici; è percorribile abbastanza facilmente a piedi e con i mezzi pubblici, che sono puliti e puntuali. Prima di cominciare il tour, il nostro consiglio è di lasciare le borse pesanti in uno dei depositi bagagli presenti in città, e camminare leggeri in tutta comodità.

Dopodiché, perdetevi nei vicoli, entrate nelle corti e nelle chiese, soffermatevi ad ammirare i palazzi  e soprattutto includete delle pause per assaggiare la famosissima torta Sacher, il dolce più famoso di Vienna, o per concedervi un pranzo con una Wiener Schnitzel, le deliziose scaloppine impanate di vitello, accompagnate da una birra locale.
Solo camminando potrete davvero apprezzare e scoprire la bellezza Vienna! 

Cripta del Duomo di Santo Stefano

Nel cuore di Vienna, l’oscura e imponente Cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom) attira migliaia di turisti, ma c’è qualcosa da vedere anche sotto i pavimenti in pietra, dove giacciono i resti di oltre 11.000 persone.

Nella sezione detta cripta ducale, infatti, sono custoditi gli organi di principi, regine e imperatori. Insieme ad alcuni corpi e cuori, nella cripta ducale riposano oltre 60 giare di intestini imperiali, tra cui una contenente lo stomaco dell’imperatrice Maria Teresa.

Per approfondire la parte più oscura di Vienna, prenotate un “dark” tour con guide specializzate! 

Vienna segreta

Schmetterlinghaus: il parco delle farfalle imperiali

Un paradiso tropicale a breve distanza dal Teatro dell’Opera è proprio lo Schmetterlinghaus, che ospita bellissime creature alate. Sbirciando tra gli alberi cavi e tra i rami, potrete osservare le graziose farfalle svolazzare e riposare dolcemente, e con uno sguardo più attento potrete scoprire i bozzoli o persino assistere alla schiusa.
Non solo farfalle; infatti, l’Imperial Butterfly House, è ospitata all’interno di una splendida casa di palme, costruita durante il periodo di Art Nouveau all’inizio del secolo scorso. Fa parte del Palazzo Reale Hofburg, a circa 200 metri dal Teatro dell’Opera. 

Vienna segreta

La Repubblica di Kugelmugel

La Repubblica di Kugelmugel è una micro-nazione situata al Prater. Questa inusuale Repubblica ha dichiarato l’indipendenza nel 1975, dopo le controversie tra l’artista Edwin Lipburger e le autorità austriache, relative ai permessi di costruzione di una casa a forma di palla. Lipburger fu arrestato e mandato in prigione per dieci settimane, e morì nel gennaio 2015. La Repubblica, però, detiene ufficialmente una popolazione di oltre 650 cittadini non residenti.
Kugelmugel si trova nel famoso parco Prater di Vienna, ed oggi è soprattutto uno spazio espositivo per mostre e spettacoli pubblici che si tengono più volte l’anno.

 

La città sotto Vienna

Sotto le strade di Vienna si trova un’altra rete di passaggi: il suo storico sistema fognario che risale alla metà del 1800. È uno dei sistemi fognari più impressionanti d’Europa, ma questo mondo sotterraneo di Vienna è famoso per un motivo molto diverso: la sua apparizione iconica nel film del 1949 “Il terzo uomo”. Ambientato nella Vienna divisa e devastata dalla guerra del 1947, il film, interpretato da Orson Welles, racconta dei problemi nella Vienna del dopoguerra, tra cui la divisione della città in settori, il mercato nero e il furto di penicillina. Il film culmina in una scena tesa e inquietante con Welles che corre attraverso le fogne, scena resa ancora più angosciante dalla scelta del bianco e nero e con angoli di ripresa drammatici. 

Questo sistema di tunnel e fiumi sotterranei era il più complesso d’Europa al momento della sua costruzione, e fu ampiamente ampliato dopo una debilitante epidemia di colera nel 1830. Le acque piovane e le acque reflue furono per la prima volta convogliate in un sistema e tenute fuori dal Danubio e dai suoi affluenti.
Parti delle fogne sono aperte al pubblico, ma sono visitabili solo occasionalmente e con una guida.

 

Memoriale contro la guerra e il fascismo

Creato da Alfred Hrdlicka e dedicato a tutte le vittime della guerra e del fascismo, si trova in Albertinaplatz dal 1988.
Entrando, i visitatori passano attraverso il varco della Porta della Violenza, un grosso pezzo di granito la cui colonna di sinistra rappresenta le vittime degli omicidi di massa compiuti dai nazionalsocialisti, mentre la colonna di destra onora la memoria di tutte le vittime della guerra. La donna partoriente, invece, rappresenta la rinascita dell’Austria.

Una volta attraversato il cancello, vi imbatterete nella statua de “L’ebreo inginocchiato”, una figura in bronzo di un ebreo incatenato che strofina il pavimento con uno spazzolino per unghie. Durante la seconda guerra mondiale, molti ebrei furono costretti a ripulire le strade da slogan filo-austriaci e anti-nazisti come forma di umiliazione e degradazione.

Dietro l’ebreo di bronzo c’è “Orfeo che entra nell’Ade”, una figura maschile che sorge da un blocco di marmo, memoriale delle vittime dei bombardamenti, che rappresenta i sacrifici fatti da chiunque abbia rischiato la propria vita per resistere al movimento nazionalsocialista.

 

La cripta imperiale (Kaisergruft)

I funerali degli Asburgo erano affari non da poco! Gli Asburgo governarono gran parte dell’Europa fino alla loro caduta nella prima guerra mondiale. Sono stati tra le principali dinastie reali imperiali d’Europa, dunque la morte di un imperatore o di un’imperatrice era un evento importante e complesso. 

Per molti monarchi asburgici la loro morte imponeva non solo la creazione di un elaborato e bellissimo sarcofago per la Cripta Imperiale, ma anche un’urna d’argento per conservarne il cuore e reliquiari per contenere le loro viscere imbalsamate. Dopo il funerale, le parti del defunto si separavano per essere sepolte in tre cripte sacre separate.

Dodici imperatori, 18 imperatrici e altri 113 membri della famiglia degli Asburgo sono sepolti nella cripta imperiale (Kaisergruft) a Vienna. La cripta, chiamata in tedesco Kapuzinergruft (Cripta dei Cappuccini), contiene 105 sarcofagi di metallo, il più elaborato dei quali progettato dallo scultore reale Balthasar Ferdinand Moll. Il doppio sarcofago rococò dell’imperatore Francesco Stefano e di sua moglie l’imperatrice Maria Teresa è considerato il suo capolavoro. La coppia reale giace in cima alla tomba, circondata da elaborati rilievi che illustrano scene della loro vita.

Ovviamente questi sono solo alcuni degli spunti per programmare il vostro viaggio, ma se volete conoscere altri segreti nel cuore di Vienna, affidatevi a guide turistiche specializzate in loco che vi faranno scoprire una Vienna diversa.

Vienna segreta

https://en.wikipedia.org/wiki/Kugelmugel

https://www.schmetterlinghaus.at/

https://www.wien.info/en/see-do/discover-vienna/hidden-gems/vienna-sewage-system-the-third-man-363730

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